Agile change management

Le percentuali di successo dei processi di trasformazione non migliorano. Le ricerche internazionali continuano ad evidenziare gli stessi problemi.

Obiettivi non chiari, manager e collaboratori coinvolti in maniera inadeguata, approcci troppo rigidi, sottostima degli impatti del cambiamento, focus più sul cosa che sul come e perchè… In un mondo incerto, ambiguo ed accelerato i tradizionali approcci al change (waterfall) sono rischiosi e lenti.

L’approccio agile è lo strumento che consente, anche a grandi organizzazioni, di trasformarsi alla velocità richiesta dal mercato. I punti chiave sono: “purpose” solido e condiviso, client centricity assicurata da iterazioni progressive di “discover, design, test & learn”.

L’engagement viene garantito da empowerment dei team, metriche coerenti, piani di comunicazione “moderni”, role modelling e training a supporto dei cambiamenti di comportamento, celebrazione dei successi, cultura dell’apprendimento e del feedback, leadership abilitatrice e inclusiva.

Tre dati più importanti

0 %

progetti di trasformazione che non raggiungono gli obiettivi
(McKinsey – BCG, 2020)

0 %

aziende che non hanno collaboratori preparati ad affrontare il continuo cambiamento di processi, strumenti, tecnologie, ruoli, modi di lavorare
(Cap Gemini, 2020)

0 %

direttori HR che definiscono il ridisegno organizzativo e il change management priorità per il 2022
(Gartner, 2021)

Proposte di intervento

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